Cicli e Opere

C’è un filo rosso che lega gli ultimi venti anni del mio lavoro. Che lega ogni ciclo di opere e ogni opera che ho realizzato. Si svolge come il componimento di un libro, con “cicli”, che rappresentano capitoli, e opere che rappresentano pagine. I diversi cicli si sovrappongono attraverso alcuni lavori che costituiscono, appunto, il “filo rosso”. Hanno un inizio, ma, trattando temi universali, non si chiudono mai: sono capitoli senza un finale.

Altre Opere

Opere disgiunte dai cicli e dalle opere di collegamento realizzate negli anni da Antonio Fraddosio

“L’ora della mosca” tratto da Eduardo Pavlovsky
Regia di Augusto Zucchi
Teatro Agorà di Roma, 2013

Scenografia realizzata da Antonio Fraddosio

“Agata” di Rocco Familiari
Regia di Walter Manfrè
Teatro di Messina, 2005.

Scenografia realizzata da Antonio Fraddosio

“Amleto in prova” di Rocco Familiari
Regia di Mario Missiroli
Festival dei Due Mondi, Spoleto 2004.

Scenografia realizzata da Antonio Fraddosio

“L’odore” di Rocco Familiari
Regia di Augusto Zucchi
Festival dei Due Mondi, Spoleto 2003.

Scenografia realizzata da Antonio Fraddosio